Programmazione
Venerdí 24 Ottobre
Rassegna 'Storie di Valore - 80 anni dalla fine della II Guerra Mondiale'
Rassegna 'Storie di Valore - 80 anni dalla fine della II Guerra Mondiale'
EL ALAMEIN - LA LINEA DEL FUOCO
117'
| Regia |
di Enzo Monteleone
con Paolo Briguglia, Pierfrancesco Favino, Luciano Scarpa, Emilio Solfrizzi, Thomas Trabacchi, Piero Maggió, Silvio Orlando, Roberto Citran, Giuseppe Cederna, Antonio Petrocelli |
| Genere | Drammatico, Guerra |
| Nazionalità | Italia |
| Trama |
Quando viene evocato il nome di El Alamein, storico luogo di battaglia tra le sabbie infuocate dell'Africa del Nord, vengono richiamati alla mente scontri, rumore di carri armati, sibili di bombardieri, atti eroici di generali famosi - due su tutti Rommel e Montgomery - e soldati semplici. Questo film, invece, non vuole raccontare la Storia, ma tante storie. Quelle degli uomini italiani schierati nel 'settore sud', dove le condizioni climatiche e logistiche sono le piú disagevoli: di giorno caldo torrido, di notte freddo, con i rifornimenti che tardano ad arrivare e le missioni suicide nei campi minati, ma soprattutto la mancanza di informazioni sulle sorti delle battaglie condotte al nord dal grosso dell'armata italo-tedesca.
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| Orari |
Venerdí 24 Ottobre ore 20.30
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Week-end 25-27 Ottobre
LE CITTA' DI PIANURA
98'
| Regia |
di Francesco Sossai
con Filippo Scotti, Sergio Romano, Pierpaolo Capovilla, Roberto Citran, Andrea Pennacchi |
| Genere | Commedia |
| Nazionalità | Italia |
| Trama |
Le Città di Pianura, il film diretto da Francesco Sossai, si svolge in Veneto e segue la storia di Carlobianchi e Doriano (Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla), due amici che hanno passato i cinquanta ma che si sentono ancora ragazzini, ostinatamente aggrappati a uneterna adolescenza.
La loro vita è fatta di bevute e di notti interminabili in cui fanno immancabilmente le ore piccole, inseguendo sogni sfocati. Senza un soldo e senza una meta precisa, hanno un solo rituale sacro: lultimo giro da un bar allaltro, come se nel fondo di un bicchiere potessero ancora trovare un senso. Durante una di queste serate storte, incrociano per caso Giulio (Filippo Scotti), un giovane studente di architettura dallanimo gentile e lo sguardo sognatore. Quello che doveva essere solo un incontro bizzarro si trasforma in un viaggio surreale attraverso la piatta vastità della pianura veneta, tra rotonde deserte, luci al neon e silenzi interrotti dal rombo del motore. A bordo di unauto sgangherata e con due compagni improbabili al fianco, Giulio si ritrova a scoprire un altro modo di guardare al mondo, allamore e al suo futuro. Un road movie malinconico e ironico, che si muove al ritmo lento di una sbornia che passa, lasciando il retrogusto dolceamaro della verità. |
| Orari |
Sabato 25 Ottobre ore 21.00
Domenica 26 Ottobre ore 20.30 Lunedì 27 Ottobre ore 20.30 |
Week-end 25-26 Ottobre
LA TOMBA DELLE LUCCIOLE
85'
| Regia |
di Isao Takahata
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| Genere | Drammatico |
| Nazionalità | Giappone |
| Trama |
La Tomba delle Lucciole è un film di animazione del 1988 diretto da Isao Takahata e tratto dal romanzo autobiografico di Nosaka Akiyuki.
Ambientato a Kobe durante l'estate del 1945, verso la fine della seconda guerra mondiale, quando le forze armate americane intensificano i bombardamenti con bombe incendiarie sul Giappone, il film vede protagonista Seita, un ragazzino di 14 anni che con la sorellina Setsuko di 4 anni tenta di sfuggire alla morte cercando di raggiungere il rifugio antiaereo insieme al resto degli abitanti del suo villaggio. Immensi incendi distruggono la città ed interi villaggi, le cui case sono state costruite principalmente in legno. Il padre, ufficiale della marina imperiale giapponese, è impegnato in guerra e la madre, in quanto malata di cuore, è partita poco prima verso il rifugio. Purtroppo lungo la strada è rimasta vittima di un esplosione riportando gravi ustioni su tutto il corpo ed è stata ricoverata in un capanno allestito per ospitare temporaneamente i feriti. Seita viene avvisato e si precipita al capezzale della madre nei suoi ultimi momenti di vita. Per le strade del villaggio, dopo il bombardamento, gli abitanti cercano tra le vittime i propri parenti sopravvissuti. Una zia dei due bambini li ospita a casa; la parente malgrado abbia deciso di tenerli a casa, evidenzia una certa insofferenza dimostrandosi una persona insensibile e che non perde occasione per rimproverarli, nonostante veda Seita occuparsi della sorellina piccola e delle sue necessità. All'ennesimo rimprovero della zia per futili motivi, decide di andare via da quella casa con la sua sorellina. La zia non batte ciglio anzi, sembra sollevata. I due bambini trovano vicino al mare un riparo e cercano con quelle poche cose che sono riusciti a trasportare con sé, di renderlo il più confortevole possibile. I giorni passano e la situazione per le due creature innocenti di fronte alla miseria che dilaga è sempre più drammatica... |
| Orari |
Sabato 25 Ottobre ore 15.00 e 17.30
Domenica 26 Ottobre ore 15.00 e 17.30 |